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PATCHOUL, BYE BYE PAPAYE e un aperi-Woodstock al Columbus
Patchouli.
Boom! in testa Bye Bye Papaye degli Antena.
Versione accelerata.
È stata per un po’ la sigla della Mecca, il Melody Mecca.
E torna tutto: Covignano, Gabicce.
La Baia degli Angeli.

Anna Gamberini
2 nov


DA SAKAMOTO A SOFIA COPPOLA: IL MIO "STURM UND DRANG" GIAPPONESE
In quella musica c’è un contrasto continuo: passione e distacco, dolore e rinascita.
È la stessa tensione del Giappone, ossimoro vivente.
Il vuoto zen, la compostezza estetica, e poi le strade congestionate, i neon che nemmeno New York.
Tutto insieme.

Anna Gamberini
2 nov


OTTOBRE E' GERSHWIN
e un clarinetto trasforma Manhattan in un film in bianco e nero Negli anni Venti, qualcuno ebbe un’idea audace: elevare il jazz al rango di musica sinfonica. George Gershwin, un po’ distratto e un po’ geniale, si trovò improvvisamente coinvolto: lesse su un giornale che avrebbe presentato un nuovo “concerto jazz” di lì a poche settimane — peccato che non avesse ancora scritto una nota. Panico. Cosa fare? Partire. Foto Zoshua Colah su Unsplash Salì su un treno per Boston e, tr

Anna Gamberini
13 ott
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